I confetti sono da sempre sinonimo di festa e grandi eventi, vengono utilizzati spesso come dono per gli ospiti in occasione di matrimoni, comunioni, compleanni, feste di laurea e moltissimi altri eventi per ricordarsi dell’occasione.
Il più delle volte sono elegantemente confezionati all’interno di custodie piuttosto elaborate che hanno una forma che richiama all’evento specifico.
Sono dei tipici dolcetti formati da una mandorla ricoperta di zucchero, anche se si possono trovare delle varianti piuttosto gustose con all’interno pistacchi, nocciole o addirittura cioccolato o nutella o marshmallow.
Questi dolcetti venivano usati già dall’antichità come simbolo di fortuna e prosperità e sono entrati a far parte della tradizione di moltissime culture, sia europee che asiatiche.
Al giorno d’oggi ne esistono di diverse varietà e qualità, realizzati per lo più con frutta secca come nocciole, pistacchi e ovviamente mandorle. Queste ultime l’ingrediente più classico ed apprezzato da sempre.
La tradizione dei confetti
La storia dei confetti è piuttosto antica e sembra risalire addirittura all’epoca romana, anche se la composizione, soprattutto del guscio era molto diversa da come la conosciamo noi oggi.
I confetti venivano utilizzati per celebrare soprattutto nascite e matrimoni, ma non essendo ancora stato scoperto lo zucchero, la mandorla veniva ricoperta da uno strato di miele e farina che creava un composto dolce e duro.
Altre leggende parlano del confetto in epoca bizantina. Difatti questo dolcetto, composto da semi di coriandolo, le mandorle e le anici, venivano ricoperte da uno strato di miele indurito ed era molto apprezzato dalle famiglie nobiliare che erano soliti conservarli in degli appositi cofanetti.
Sembrerebbe invece che l’invenzione del confetto sia da attribuire ad un medico arabo, Al Razi, che utilizzava il confetto per fini terapeutici. Per far si che i pazienti ingerissero il preparato medicinale piuttosto amaro molto più facilmente, il medico ricopriva il composto con un guscio dolce, questo lo rendeva più gradevole, soprattutto per i bambini.
Ma la tradizione del confetto come lo conosciamo noi, cioè mandorla ricoperta di zucchero, risale effettivamente a dopo l’importazione dello zucchero che in Europa avvenne all’incirca nel 700 d.C. L’utilizzo di questo fondamentale ingrediente nell’industria dolciera avvenne però solo nel 1400, quando a Sulmona iniziò la produzione dei confetti così come li conosciamo ora.
Sulmona è quindi per tradizione la più antica fabbrica di confetti esistente al mondo.
I confetti venivano utilizati per decorare dei fiori, dei grappoli, delle spighe e anche i rosari oltre a riempire le coppe dei ricevimenti durante le funzioni di investitura dei sacerdoti e delle monache.
Come si realizzano i confetti
Il processo di produzione di un confetto è piuttosto laborioso e può richiedere anche diversi giorni.
La lavorazione avviene all’interno di apposite caldaie che possono avere diverse forme. Alcune a forma di pera, altre a tamburo che consentono una rotazione continua lungo assi che possono essere obliqui, orizzontali, a fondo forato.
Vengono quindi poste all’interno della caldaia delle soluzioni di saccarosio, che attraverso l’aria calda evaporano, lasciando in questo modo uno strato uniforme e duro sulla mandorla. Successivamente questa viene bagnata ed essiccata generando così il rivestimento esterno della mandorla che si presenta però rugoso ed irregolare. Viene quindi lisciato e lucidato per dargli la forma richiesta.
Negli ultimi tempi ha preso sempre più piede il processo di colorazione del guscio, che avviene solitamente dopo la fase di lisciatura.
Le tendenze degli ultimi anni sono sempre più orientate alla scelta di colori neutri come il bianco, che in ogni occasione si rivela la scelta più adatta e di facile abbinamento. Difatti i classici confetti bianchi si adattano particolarmente bene se si decide di utilizzare uno stile prettamente bianco, per decorare la tavola della confetteria, e anche se si opta per colori brillanti e più preziosi come oro e argento, utilizzando oggetti ed accessori per decorare la tavola.
Se invece si predilige uno stile più industriale e vintage, la cosa migliore è trovare la location adatta e munirsi di un tavolo dallo stile un po’ retro dove posizionare dei buonissimi confetti alle mandorle ricoperti di cioccolata oppure confetti ripieni alla frutta.
Lo stile danese, che richiama molto delle suggestioni infantili, i materiali naturali come il legno e il vetro e che riporta a tempi passati, è lo stile adatto con cui abbinare dei buonissimi confetti di nocciole tostate ricoperte di cioccolato al latte o degli squisiti confetti al pistacchio.
Lo stile country chic tipico della provenza invece, richiama molto i colori caldi ed intensi della primavera, ideali per abbinare i classici fiori di questa stagione come la lavanda e la mimosa a confetti dai sapori decisi, come quelli classici e quelli ai diversi frutti quali ciliege, amarene, albicocche e cedro.
Consigli finali
I confetti attualmente in commercio sono molti, e adatti pressoché a qualsiasi evento. Sicuramente quelli classici riscontreranno un successo strepitoso, ma personalmente amo sia quelli al cioccolato che quelli alle nocciole. I primi saranno molto più apprezzati dai bambini che si sa, di cioccolato ne mangerebbero a quintali.
Ovviamente sta al vostro gusto personale decidere quale meglio si adatta alle vostre papille gustative, ma per operare una scelta più appropriata è bene assaggiarli tutti, stando comunque attenti alla linea.